Ottant’anni dalla Liberazione, musica e memoria al Castello: “Riflettiamo sul presente”

14 lug 2025

Stasera, alle 20.30, il Cortile delle Armi del Castello Sforzesco si trasformerà in un palco della Memoria e della Libertà con “Bella Milano!“
Milano, 14 luglio 2025 – “Questa festa per noi è un’occasione di riflettere sul mondo che ci circonda. E di ricordare quanto è costato superare, dopo una guerra, oggi che di guerra parliamo ogni giorno, quel 1945”, dice Primo Minelli presidente dell’Anpi Milano (Associazione nazionale partigiani d’Italia). Stasera, alle 20.30, il Cortile delle Armi del Castello Sforzesco si trasformerà in un palco della Memoria e della Libertà con “Bella Milano!“ la Festa Partigiana organizzata appunto dall’ Anpi Milano e dall’ Anpi nazionale nell’ambito della rassegna Estate al Castello, promossa dal Comune di Milano. E già duemila i prenotati (obbligatorio prenotare su eventbrite.it).
A 80 anni dalla Liberazione, “Bella Milano!“ rende omaggio allo spirito di quella storica festa del 14 luglio 1945, voluta dall’allora sindaco Antonio Greppi con il motto ‘Liberi di cantare e ballare’. Il compito di Greppi era di ricostruire Milano ma anche risollevare gli animi e ricostituire tutto il tessuto sociale di una città pesantemente colpita ma viva.
E cosa poteva esserci di meglio di una festa? Oggi, perché la memoria resti viva, va esercitata. Anche con la musica la poesia, in un grande evento collettivo, gratuito e aperto a tutti. La direzione artistica è di Andrea Satta (“Ho scelto artisti di generazioni diverse”) e la conduzione di Paola Piacentini e Matteo Villaci, voci di Radio Popolare. Interviene anche l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, che ha avuto il nonno partigiano. E naturalmente Primo Minelli, Gianfranco Pagliarulo, quest’ultimo presidente nazionale Anpi. Sul palco, i protagonisti della scena musicale contemporanea porteranno ciascuno un canto ‘resistente’ e uno del proprio repertorio: Anna Castiglia, Giovanni Truppi, Alessio Lega, Giulia Mei, Sade Mangiaracina & Giuseppe Anastasi, Motta, Area, Andrea Satta con Giorgio Maria Condemi. Tutti i brani ‘resistenti’ finiranno “in un disco di canzoni nate nella Resistenza ispirate alla Resistenza”, precisa Satta. Nel corso della serata verranno proiettati filmati del 1945 accompagnati al piano da Angelo Pelini dei Têtes de Bois. Oltre alle letture di Benedetta Buccellato e Vincenzo Calò (Segreteria nazionale Anpi) e le poesie di Maria Grazia Calandrone, interpretate dall’autrice. St.Con.
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